Monday, May 16, 2011

Chapter four_part 4: Evolution

Si è approfondito lo sviluppo delle connessioni. I nodi sono affrontati in modo tale da non costituire un punto di discontinuità nella struttura. Ciò corrisponde ad una delle prime scelte progettuali: continuità strutturale.

Inoltre si sono individuate le varie funzioni:

  • Ingresso, non molto grande, ma con un andamento che invogli ad entrare nell’edificio;
  • Auditorium, al centro dell’area poiché essendo lo spazio più grande si delinea come il cuore della costruzione;
  • Laboratori di lavoro, mantenuti un po’ defilati e dotati di un ingresso da via Azzo Gardino;
  • Ambiente per sfilate di moda ed altri eventi, in prossimità del Lumière;
  • Luoghi espositivi a ridosso del MamBo e nel percorso che collega MamBo e Lumière;
  • Spazio per eventi legato allo spazio verde presente nell’area.

Chapter four_part 3: Evolution

Si è deciso di cominciare a lavorare sul sito, così da poter valutare le interazioni con gli altri edifici e con il terreno che si presenta ricco di inclinazioni, tutte differenti tra loro.

I punti da subito risultati importanti sono: l’affaccio su strada che costituisce l’ingresso principale, la presenza di un ampio spazio verde, la vicinanza al MamBo (vista la sua destinazione d’uso, che è la medesima di uno dei blocchi dell’edificio che è in fase di sviluppo) e anche al Lumière.

In prossimità di ognuno di essi si è pensato di creare uno spazio, la cui destinazione dipenderà appunto dall’edificio preesistente ad esso più prossimo. Da questi spazi partono poi delle linee che permettono la proliferazione dell’elemento base. Essa va a creare non solo corridoi, ma anche gli spazi espositivi stessi. Ciò avviene principalmente nel percorso che collega il MamBo con il Lumière a sottolineare l’importanza dell’integrazione tra questi tre edifici che ospitano diverse forme d’arte.

Questi percorsi e gli spazi non saranno tutti alla stessa quota ma sfrutteranno i vari livelli del terreno così da avere una forma più articolata, dotata di una varietà di connessioni.

Tuesday, May 3, 2011

Chapter four_part 2: Evolution

Continuano gli studi sull'evoluzione della forma cercando di implementare gli elementi base di proliferazione e gli elementi stripes per raggiungere rispettivamente obiettivi di definizione degli spazi interni, differente percezione dall'interno/dall'esterno (variando la permeabilità) e di schermatura solare.

Chapter four_part 1: Evolution

Sulla scia delle linee guida precedentemente adottate abbiamo effettuato una scelta progettuale ovvero abbiamo proseguito nella direzione del secondo approccio, "Dalle parti al tutto", perchè la proliferazione del singolo elemento può generare interessanti, a volte inaspettati, sviluppi.
Comincia quindi una serie di sperimentazioni sull'evoluzione della forma sia per quanto riguarda la generazione dello spazio intercluso, sia la gestione esterna.

Chapter three: Shapes' Exploration

Dagli esempi di morfogenesi sono emersi due approcci di generazione della forma prevalenti:
- il primo, "Dal tutto alle parti", consiste nel partire da una geometria di base e procedere mediante aggregazioni/sottrazioni di volumi;
- il secondo, "Dalle parti al tutto", si basa sulla proliferazione di un elemento base lungo delle linee guida.
Quest'ultimo è stato ulteriormente approfondito ricercando la possibile unione tra gli elementi base, quali spheres & stripes.

Chapter two: Morphogenesis

Dalla ricerca fatta precedentemente siamo passati alla generazione di forme che si basano su principi di proliferazione di elementi base e aggregazione/sottrazione di volumi.